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Il mistero della fiducia che tiene, anzi cresce, sia tra le famiglie sia tra le imprese. Che forse mistero non è ed è invece qualcosa di più interessante, perché è la negazione di tutta la terribile tiritera sull’autunno caldo che doveva arrivare e stramazzare la società italiana. Non è successo, né ci sono stati sconvolgimenti per la leggera frenata economica (e, va detto, anche per il cambio di orientamento politico del governo). La forza e la tenuta di fondo del sistema produttivo (oggi c’è anche il dato sull’export, che diminuisce rispetto al mese precedente ma resta in crescita su base annuale) continuano a sorprendere e a travolgere certe previsioni, purtroppo sempre tanto negative quanto orientate.

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Ma, dopo un po’ di ottimismo e di fiducia, ecco subito qualche fondata indicazione di tensioni sociali in arrivo. È una facile previsione quella su ciò che può seguire alla fine brusca del Reddito di cittadinanza

Fatto #2

La Cgil contro la politica economica del governo

Fatto #3

Salto al centro per i leghisti stufi del salvinismo? Anche per alcuni di quelli che contano davvero?

 

Oggi in pillole

• L’Ue spedisce in Ucraina generatori e altri strumenti per produrre e distribuire energia elettrica e per ripristinare la rete
• Correzioni sensate alla manovra in arrivo
• Qui ogni tanto accenniamo alla situazione in cui si è cacciata la Cina ponendosi l’obiettivo di azzerare il Covid. Le conseguenze economiche sono già pesanti, quelle sociali cominciano a creare forme di destabilizzazione sempre combattute dal potere centrale. Giulia Pompili ne sa molto di più. Al Bano e la difesa antimissilistica

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