(foto Ansa)

di cosa parlare stasera a cena

L'unità dell'opposizione (per ora) e i sorteggi di Champions

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Nel centrodestra ha prevalso (vabbè, vale sempre il per ora) la parte più meloniana e quindi la strategia è quella dell’unità all’opposizione per preparare l’unità al governo e quindi del rifiuto, in questa contingenza, di qualunque intesa o abboccamento con Giuseppe Conte e la sua maggioranza, sia da parte dell’intero centrodestra sia da parte di qualche sua componente (e qualche accenno proprio Giorgia Meloni lo aveva fatto nelle ultime ore per ricordare che Matteo Salvini è stato alleato dei 5 stelle). Forte dei sondaggi questa linea politica guarda al medio termine e trascura del tutto ciò che avviene adesso. E’ propria dell’approccio meloniano una certa condiscendenza verso la razionalità astratta, fatta di qualche regola assoluta o quasi, come la contrarietà a qualunque di maggioranza estesa e responsabile e a qualunque forma di governissimo, e di ragionamenti semplici, tutto ben incastrati ciascuno con il precedente, ma appunto spesso troppo semplici. Sono i ragionamenti, le analisi, da cui poi derivano slogan politici di una povertà raccapricciante (quelle cose come “i negozi chiudono e i porti aprono”) e strategie politiche di brevissimo respiro e tendenti a esaurirsi nella piccola furbizia. Categorie cui appartiene l’ultimo sogno meloniano, in cui il governo dovrebbe farsi carico dell’imposizione dei sacrifici per poi lasciare al centrodestra la fase della ricostruzione. Può anche essere che la stramba alleanza tra Pd, 5 stelle, Leu e Iv si faccia incartare perfino dalla scoperta e naif strategia meloniana, ma un sussulto di intelligenza è sempre possibile. 

 

Le tre "cose" principali 

Fatto #1

E intanto Giuseppe Conte avviava gli incontri con le forze parlamentari, cominciando dalle principali della sua maggioranza, 5 stelle e Pd. Che succederà al governo dopo il round negoziale interno? Ci sono più rischi di indebolimento e ulteriore confusione nell’azione che prospettive in senso opposto. E questa, direte, è un po’ la maledizione di tutte le verifiche di maggioranza, da che mondo è mondo. Però c’è anche la linea della fermezza, chiamiamola così, sia sulle politiche per la ricostruzione economica dell’Italia, sia per quelle, inevitabilmente dure, sul controllo della crisi sanitaria e le libertà personali. Si distingue oggi per decisione, ma succede in realtà da giorni, il ministro dell’economia. Roberto Gualtieri ha avuto il coraggio di esporsi per dire che la cosiddetta cabina di regia, per quanto non piaccia a parte della maggioranza, è assolutamente necessaria per essere in grado di spendere nei tempi previsti e tassativamente indicati i tantissimi soldi che nel corso del 2021 saranno a disposizione. Anche perché le regole sono addirittura preventive e le somme, senza una decente programmazione, non arriverebbero proprio. 

 

Fatto #2 

Come funziona il collegio dei grandi elettori e quali sono i loro obblighi e le loro prerogative. Oggi votano per Joe Biden e per chiudere l’incredibile e pericolosa buffonata di Donald Trump con il tentativo di rovesciare il voto che ha chiuso la sua esperienza alla Casa Bianca e lo ha consegnato all’infamia dei sore loser. 

 

Fatto #3 

Fatta la solita premessa (non sono un medico, ma) va preso in considerazione ciò che ha detto il ministro inglese della sanità al parlamento di Londra. Matt Hancock ha parlato di una variante più aggressiva del Sars-CoV-2 e ha legato ad essa l’andamento anomalo dei contagi in alcune parti del paese. L’impressione di noi non esperti è, da qualche giorno, che nell’intera Europa sia cambiato, purtroppo in peggio, il passo della malattia. E fatti come quello illustrato dal ministro inglese ad un tempo danno una possibile spiegazione e accendono nuove paure. Poi però c’è anche il programma per il contrasto attivo alla pandemia e, per fortuna, sta facendo passi avanti. Questa infermiera è la prima persona vaccinata negli Stati Uniti con il prodotto autorizzato dalla Fda. Parte il massiccio programma americano di vaccinazioni e certamente aiuterà a ridurre la diffusione del virus.

 

Oggi in pillole