Proviamo a parlare di Europa a cena, tanto si è in pochi e tra intimi, quindi ci si può permettere anche di essere un po’ noiosi. Perché il tragico 2020 è stato però l’anno che ha rivelato la forza dell’Unione europea di fronte alle prove dure. Ovviamente vale per la pandemia e per il modo in cui si è risposto, con Next Generation Europe (che comporta la prima emissione di eurobond, fatto su cui in pochi si soffermano) e con la riforma del Mes e la creazione del fondo pandemico e dei meccanismi di messa in sicurezza per le banche. E poi con la Bce anche oggi pronta a operazioni aggiuntive per sostenere l’economia europea. Ma in questi giorni e oggi in particolare l’Europa sta dando prove di efficienza e di forza politica verso est e verso ovest, sia nella freddezza e lucidità con cui si sta gestendo la stretta finale del negoziato Brexit sia nel saper tenere il punto sulle regole dello stato di diritto riguardo a Polonia e Ungheria.

Proviamo a parlare di Europa a cena, tanto si è in pochi e tra intimi, quindi ci si può permettere anche di essere un po’ noiosi. Perché il tragico 2020 è stato però l’anno che ha rivelato la forza dell’Unione europea di fronte alle prove dure. Ovviamente vale per la pandemia e per il modo in cui si è risposto, con Next Generation Europe (che comporta la prima emissione di eurobond, fatto su cui in pochi si soffermano) e con la riforma del Mes e la creazione del fondo pandemico e dei meccanismi di messa in sicurezza per le banche. E poi con la Bce anche oggi pronta a operazioni aggiuntive per sostenere l’economia europea. Ma in questi giorni e oggi in particolare l’Europa sta dando prove di efficienza e di forza politica verso est e verso ovest, sia nella freddezza e lucidità con cui si sta gestendo la stretta finale del negoziato Brexit sia nel saper tenere il punto sulle regole dello stato di diritto riguardo a Polonia e Ungheria.

Fatto #1

Polonia e Ungheria dovranno rispettare le regole europee ma le decisioni sul fondo speciale per la ricostruzione in ogni caso non verranno bloccate. Domani si chiude la partita e per l’Italia comincia la corsa verso la presentazione dei progetti. Bisogna spendere tutti quei soldi, 196 miliardi per il solo fondo aggiuntivo deciso nel 2020 che arrivano a 209 contando anche altri fondi finanziati attraverso altri accordi europei. Vedrete che la questione dei commissari e quindi della struttura di missione sfumerà nei prossimi giorni e che le direzioni dei ministeri troveranno di nuovo spazio.

Fatto #2

Nicola Zingaretti era stato un po’ defilato nei giorni di tensione precedenti al voto di ieri, mandando nell’agone altri esponenti dem, segnatamente Graziano Delrio e Andrea Orlando. Oggi sancisce, con un intervento pubblico, la tregua nella maggioranza e il tentativo di rilancio dell’azione di governo. Attinge a un classico come “siamo tutti sulla stessa barca”, parlando degli altri partiti che sostengono il governo, non cita nessuno per nome, neppure il presidente del consiglio. Cui riserva un accenno in cui ricorda che “ascoltare le osservazioni di merito non è una perdita di tempo e ricomporre le differenze per continuare degnamente a guidare il Paese non è una perdita di tempo”. Insomma, il nome lo mettiamo noi, “caro Conte dialoga, ascolta e dai retta e potrai continuare a guidare degnamente”. E prima aveva scritto che “abbiamo in mano la possibilità di cambiare l’Italia, è da irresponsabili dare spazio a rigidità e incomprensioni”. Lo trovate integrale nella sua pagina Facebook 

Fatto #3

Paolo Rossi, la sua vita raccontata dal Foglio e un solo tweet, quello scritto da Giovanni Trapattoni con l’emozione e l’immediatezza mostrate da un piccolo errore di battitura (e quella b al posto della v suona come una voce incrinata dal pianto)

Altro

- In Francia si stima un rilevante calo dell’occupazione delle terapie intensive da pazienti Covid

- La Svezia, invece, non regge più alla seconda ondata e il governo è costretto a chiedere, per ora sempre con indicazioni e non con obblighi legali, ai cittadini di evitare assembramenti e di ridurre l’attività fuori casa

- La Bce, come si diceva, fa la sua parte e ha deciso di dare comunque un'altra porzione di stimolo monetario all’economia, fissando nuovi acquisti di titoli europei compresa una rilevante quota di titoli italiani, ma tiene anche altri strumenti di intervento a disposizione. Intanto la presidente Christine Lagarde si spinge anche a fare previsioni sull’immunità di gregge, che, dice, arriverà entro il 2021 e sarà poi la base su cui si innesterà la ripresa piena dell’attività economica

- L’imbarazzo Donald Trump per i senatori repubblicani

- Antoine Griezmann rinuncia alla sponsorizzazione di Huawei perché contesta l’uso della tecnologia specificamente messa a punto dall’azienda cinese per la repressione degli uiguri

- Di che parlare se non di fononi? Il quanto di suono, ovvero il rumore che fa un elettrone quando passa da uno stato quantistico (immaginate un’orbita ma non è un’orbita) a un altro. Insomma il rumore minore che si possa ascoltare e ci sono riusciti in questo laboratorio di Milano