Il messaggio di Mattarella e la spettacolare fuga di Carlos Ghosn
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
C'è di mezzo l'ottimismo e quindi da queste parti foglianti il discorso di fine anno del presidente Mattarella va riascoltato e diffuso con ancora maggiore convinzione.
Il marziano osservatore dell'Italia magari si era segnato l'impingment e ora quindi è ancora più ottimista constatando il cambio.
Chi non fa i termovalorizzatori fa le discariche, la regola è infallibile. Come sono prevedibili con certezza assoluta i comitati di protesta e le forze politiche che li organizzano e li guidano.
Ironia dal giornalismo europeo.
Non si strattonano le persone e non si risponde male. Quindi parità, come ammesso anche dal Papa.
Però si può approfondire di più.
O scherzarci ricordando la notte di Kinshasa.
C'è anche una specie di messaggio sardinista.
E poi c'è l'opposto del sardinismo.
La spettacolare fuga di Carlos Ghosn.
E il ruolo ancora più straordinario della signora Ghosn, alla quale le autorità giapponesi vietavano di vedere il marito e che ha ordito il piano per lasciare il Giappone e andare tutti e due liberi in Libano.
E la gomma, nella sua prima versione, fece la fortuna della famiglia Giustiniani, a proposito un sabato andate a visitare il palazzo di Bassano romano.