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Martedì notte, se tutto va come previsto, il mondo saprà chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti d’America, e i lettori di questa rubrica scopriranno se saranno condannati ad altri anni di copertine trumpiane – è facile presumere che il candidato non perderà le sue qualità più distruttive una volta assunto l’alto ufficio – o se invece andremo verso una rassicurante (e noiosa?) normalizzazione. I giornali di tutto il mondo, intanto, si sono scatenati. Questo è un numero speciale con le dieci migliori copertine elettorali. L’occorrenza di Halloween ha in più di un caso aiutato a evidenziare la qualità orrorifica della campagna.

 

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