Il caso

La ciclabile di Raggi blocca le ambulanze, Gualtieri cosa aspetta a rimuoverla?

Nell'ultimo anno della sua consiliatura la grillina riempì la città di ciclabili affiancate alle carreggiate. Tra queste, protetta da grossi cordoli, quella di via Pineta sacchetti. Da allora quasi nessun ciclista è stato avvistato, in compenso le ambulanze non riescono a passare. L'attuale sindaco aveva promesso di rimuoverla, ma la pista è ancora lì

Gianluca De Rosa

A una cosa poteva servire. Collegare la stazione della metro A Battistini al policlinico Agostino Gemelli e alla vicina, omonima, stazione della ferrovia urbana. Anche se tra i due punti, per chi pedala, c'è un ostacolo: la notevole pendenza, quella di via Battistini. E però quando tempo fa l'allora sindaca di Roma Virginia Raggi s'impuntò a realizzare la pista ciclabile  riducendo le carreggiate di via della Pineta sacchetti, già prima una delle strade più trafficate della capitale, non ci fece troppo caso, non pensò di chiedere alle aziende della mobilità e dello sharing di dislocare almeno una decina di bici o monopattini elettrici in prossimità delle due stazione e dell'ospedale. Risultato: la pista ciclabile, come raccontano i residenti, non la utilizza praticamente nessuno.

In compenso i grandi cordoli installati nelle due direzioni, che hanno ridotto notevolmente le corsie nei due sensi di marcia, impediscono alle ambulanze che si dirigono al policlino Gemelli di farlo con la rapidità che sarebbe necessaria. Le auto, non avendo spazio di manovra dopo la riduzione delle corsie, non riescono a spostarsi per far passare i mezzi di soccorso. L'ormai non più nuovo sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme al suo assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, aveva promesso la rimozione dei cordoli e della cilclabile inutilizzata. Sono passati mesi da quelle parole, ma nulla è ancora accaduto. Che cosa aspettano in Campidoglio?

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