Assalto No Pass

La guerriglia no vax. Arrestati Castellino e Fiore. I No pass assaltano anche Pronto Soccorso

In diecimila si sono radunati a piazza del Popolo. Gli scontri con la polizia sono iniziati quando un manipolo di manifestanti ha deciso di dar vita a un corteo non autorizzato. Assaltata la sede della Cgil, poi la virata verso Palazzo Chigi. Lanci di petardi e sedie. Due feriti

 

Dopo la guerriglia anche l'assalto al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I e tutto questo per liberare un fermato che si era reso protagonista degli scontri di ieri pomeriggio. Intanto la polizia ha arrestato il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino insieme ad altri dieci. È il risultato di una giornata di scontri no vax.

 

 

Che la situazione stesse degenerando, lo si è capito quando un manipolo di facinorosi radunatosi sul piazzale di Porta Pinciana, nel pieno centro di Roma, ha deciso di dare avvio a un corteo non autorizzato. La polizia ha provato a contenerli, e loro allora si sono scagliati contro gli agenti cercando di sfondare il cordone delle forze dell'ordine. Lì, quando erano da poco passare le cinque del pomeriggio, si è capito che la manifestazione dei No Vax organizzata a Piazza del Popolo - 10 mila partecipanti, fomentati anche da esponenti dell'estrema destra romana e non solo - si stava trasformando in crescendo di tafferugli.

Poco prima infatti attivisti e militanti antivaccinisti avevano invaso piazzale Flaminio, bloccando il traffico e lanciando oggetti contro gli agenti in tenuta antisommossa. Perché evidentemente l'intento era chiaro: risalire da Villa Borghese e di lì, passando per via Veneto e via del Tritone, dare l'assalto ai palazzi del potere. Il primo obiettivo è stata la sede della Cgil, su Corso d'Italia. "Boia", urlavano all'indirizzo di Maurizio Landini, accusato di collaborazionismo col nemico più odiato. Che resta, ovviamente, il presidente del Consiglio, quel Mario Draghi che ha imposto l'obbligo del green pass e che dunque viene insultato e ingiuriato dai manifestanti che, oltrepassata piazza Barberini, puntano ora a Palazzo Chigi, lanciando petardi e bombe carta. Proprio all'altezza di via del Corso, la polizia crea un blocco con blindati e idranti, mentre i manifestanti continuano coi loro cori e i loro slogan. 

All'imbocco di via Veneto, poco più su, alcuni blindati della polizia vengono presi a calci e pugni: vola qualche bottiglia, una sedia. Gli agenti rispondono con cariche e manganellate. Alcuni manifestanti vengono trattenuti, due di loro sembrerebbero essere stati investiti da uno dei mezzi delle forze dell'ordine presenti, senza però conseguenze gravi. Ad animare la protesta, tra gli altri, anche i leader nazionali di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino.

Nel frattempo, in questo sabato di delirio antivaccinista che sembra disegnare scenari da guerriglia urbana, un'altra protesta contro il green pass è in corso a piazza bocca della Verità, a due passi dal Campidoglio. 

 

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