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contro mastro ciliegia

Chi l'ha visto e chi te l'ha chiesto

Maurizio Crippa

E se Emanuela Orlandi si fosse eclissata di sua volontà? La storia del signor Adamo fuggito a Patrasso dieci anni fa e che la trasmissione assurdamente ficcanaso è andata a tampinare. Nella società ossessionata dalla libertà individuale e dalla privacy, arriva l'inviato spione

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Emanuela Orlandi tutti la cercano tutti la cercano da quarant’anni, si può comprendere che sia così. Ma se un giorno saltasse fuori che si era eclissata di sua volontà, putacaso era stufa degli arredi del Vaticano? C’è un sacco di gente che sparisce per qualche tragedia, ma a volte anche persone che se la danno a gambe, volontariamente, dalla vita che facevano. Ma c’è una trasmissione costruita da decenni su un meccanismo ficcanaso e voyeuristico che ha per missione impedire quell’estrema libertà: sparire. Dieci anni fa il signor Adamo da Lugo di Romagna aveva finto un suicidio senza cadavere (si era buttato da un traghetto? Idea già venuta a Majorana). Da allora ha vissuto a Patrasso, per i fatti suoi, finché una troupe di “Chi l’ha visto” l’ha televisivizzato. Fuggire a Patrasso è un’idea tristanzuola, ma saranno fatti suoi no? Viviamo in un’epoca ossessionata dalla privacy, una società in cui qualsiasi scelta privata – persino finire a Patrasso – viene, giustamente, considerata sacra e inviolabile (ma secondo il cronista ha avuto “l’arroganza” di provare a non farsi smascherare). Ogni uomo nasce libero, come diceva Rousseau, poi arriva l’inviato di Federica Sciarelli: ma chi te l’ha chiesto?

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