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Non serviva l'MI6 per denigrare il Pd

Maurizio Crippa

I divertenti (e poco sorprendenti) di Londra desecretati dicono che nel 1976 gli 007 inglesi fecero propaganda per "denigrare" il Pci di Berlinguer. La cosa più incredibile, vista 50 anni dopo, che ora il Pd lo sa fare benissimo da solo

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Sarebbe bello avere il tempo per verificare se qualche futuro amico del Fogliuzzo, amico d’oltre Manica, avesse a quei tempi lavoricchiato per l’Information research department, il dipartimento segreto del Foreign Office che gestiva la propaganda contro i comunisti. Sarebbe divertente, ora che Londra ha desecretato documenti che dimostrerebbero che l’MI6 lavorò per mettere in cattiva luce Berlinguer e il Pci nel 1976, per impedirne “un’ascesa al potere”. Immaginarono persino un “un colpo di stato chirurgico” (e chissà quando desecreteranno i brogliacci del 1978), ma si limitarono a “denigrare”, fornendo a un giornalista “una serie di domande imbarazzanti” da  fare a Berlinguer. Insomma, lo scoop sarebbe che il Foreign Office si occupava di far fare bella figura ai giornalisti. Ma la vera cosa divertente, vista cinquant’anni dopo, è l’incredibile inutilità dell’impresa. Tutto quel lavoro per mettere in cattiva luce un partito che, dopo il doloroso “strappo”, aspettò la Bolognina per diventare Pds, e altri anni ancora per perdere la P, in un cammino dimagrante che li ha portati a trasformarsi nel Pd, che ora vuole sciogliersi come un mottarello al sole. Non servivano gli 007 di Sua Maestà, per denigrare un partito bravissimo a denigrarsi da solo. 

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