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contro mastro ciliegia

Carlo e gli abdicazionisti populisti

Maurizio Crippa

Va di moda una discreta scemenza, a sinistra: Carlo dovrebbe dimettersi subito a favore del figlio. Perché? E in base a cosa William sarebbe migliore? L'idea sbagliata da uno vale uno

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Non so chi sia Yoda, chi si celi dietro l’account de plume @PoliticaPerJedi. Lo seguo perché spesso ha idee intelligenti, ma non sempre. Ieri ad esempio ha scritto: “Che messaggio potente di fiducia nelle nuove generazioni sarebbe stata l’abdicazione di Carlo a favore del figlio William”. Che è un discreto non senso: le nuove generazioni hanno bisogno dell’abdicazione di un re, per farsi coraggio? Un’idea che, non lo so, mi pare collochi @PoliticaPerJedi a sinistra: se non altro perché questa stupidaggine – Carlo che farebbe meglio ad abdicare subito (perché è vecchio? Perché è maschio? Perché gli piacciono le piante?) – è stata detta da tanti a sinistra. Sinistra tendenza populista. Perché l’idea che un re debba abdicare per fare largo ai “ggiovani” o per espiare la colpa di rappresentare un’istituzione è una scemenza da uno vale uno. L’abdicazione invece è una scelta sovrana, e grave, perché è una ferita all’autorità di una istituzione. In cambio di? Scrive Yoda che “sarebbe un gesto inusitato che proprio in quanto tale ridà smalto a un'istituzione decrepita”. A parte che forse decrepita è la nostra repubblica, le istituzioni sono molto meglio delle persone e persinio delle loro idee ed età. Altrimenti il re potrebbe farlo persino Dibba: è giovane anche lui, no? 

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