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contro mastro ciliegia

Ferragni, elicotteri, ghiacciai ed ecofessi

Maurizio Crippa

L'influecer si fa un aperitivo ad alta quota? Più noioso che dannoso. Gli indignados a comando social farebbero meglio a preoccuparsi di ciò che danneggia davvero la montagna, come l'eliski

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Temo che Chiara Ferragni esista ormai solo perché c’è chi si incazza con i suoi instagrammi, altrimenti sarebbe già svaporata. A me, i Ferragnez annoiano da mo’. Ma farsi portare in elicottero su un ghiacciaio per bere un aperitivo non è un reato e non danneggia la natura: il rigurgito di insulti che la gita ha suscitato si misura solo con il metro della stupidità degli indignados. A meno di pensare che vadano vietati i jet privati, come vorrebbero i fratoiannez. Diversamente, una persona che ama e molto si intende di montagne, lo tutelo da un vacuo name dropping, mi ha con chiarezza spiegato che pratiche come l’eliski, altrove vietato ma da noi tutto fa cash (del resto lo inventò l’Avvocato, allora faceva upper class) sono dannose per i ghiacciai e andrebbero proibite. E questo è un buon tema, altro che sputazzare la Ferragni. Ma un aperitivo in quota? Resta che gli ecofessi (non econazi), che anziché riflettere sui problemi si indignano con le fotografie, sono poi della stessa risma di quelli di Ultima generazione che sono andati a rovinare il vetro protettivo della Tempesta di Giorgione a Venezia: altro che manifestazione simbolica e pacifica, l’estremismo è dannoso come l’eliski.

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