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contro mastro ciliegia

Vaiolo delle scimmie. Chiameranno Putin?

Maurizio Crippa

Se siete ormai annoiati dalla guerra, dalla Di Cesare e anche dagli allarmi di Burioni, ecco il diversivo dell'estate: nome da film horror, ma è una malattia nota e curabile. Però già Bassetti lancia l'allarme e allo Spallanzani hanno isolato il primo caso italiano

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Eccolo qua. Iniziate a essere stanchi del monoscopio informativo sulla guerra? Non vi provoca nemmeno più un brivido d’indignazione la notizia che anche ieri la Di Cesare straparlava a “Piazza Pulita”? Vi annoiano persino gli allarmi di Burioni sulle mascherine? Tranquilli, c’è il diversivo per l’estate, come una volta i delitti da ombrellone: è arrivato il vaiolo delle scimmie. Orrore e spavento, il nuovo misterioso virus (anche se misterioso non lo è neanche un po’), ha varcato i confini dei santuari delle scimmie, probabilmente da Gibilterra, e si sta diffondendo. Il nome è da film horror, ma la malattia è curabile anche se provoca herpes et similia un po’ ributtanti. Non il massimo, soprattutto per i giovani, pare i più colpiti (forse perché si baciano di più). Comunque ce n’è abbastanza per un po’ di allarmismo. L’ineffabile virologo Bassetti s’è subito offerto, annunciando che “nei prossimi giorni avremo qualche migliaio di casi”. E mettendo in giro un po’ di strizza: “Chi non ha fatto la vaccinazione contro il vaiolo non è coperto”. Peccato che l’antivaiolosa in Italia sia stata abrogata nel 1981. Nel frattempo il primo caso italiano è stato isolato allo Spallanzani. E il vero brivido di terrore sta tutto in una domanda: ma Giuseppi Conte avrà già chiesto aiuto a Putin?

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