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contro mastro ciliegia

Brava Marina Berlusconi, l'atlantica

Maurizio Crippa

Mesi a puntare il dito contro le (poche) parole di Berlusconi sull'ex amico Putin. Ma ora è arrivata la figlia prediletta, e a Minzolini ha dispiegato le convinzioni liberali e occidentali della ex Royal family. Dalla parte giusta. Di Beppe Grillo, invece, ci sono notizie?

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E non ha mai detto, e non ha mai fatto, e non s’è mai sentita una condanna… E altre noiosate, per due mesi, sullo stesso argomento. Poi ha pure fatto ammenda per essersi sbagliato, sull’uomo – ma trovatene uno che non s’è mai sbagliato – ancora non andava bene. Così alla fine è arrivata lei, la figlia prediletta, e a Minzolini ha detto tutto e chiaro. Almeno la pianterete pure con papà. Marina Berlusconi, quanto tempo abbiamo perso a sognare la sua discesa in campo. Amen, ma basta questa intervista per un definitivo applauso: “I distinguo che troppo spesso sento fare mi paiono assurdi o strumentali. Qui non possiamo che stare da una parte precisa: quella di un popolo aggredito e dei valori del mondo democratico cui appartiene, e contro un aggressore che in realtà ha dichiarato guerra a tutto l’occidente, alla sua identità e alla sua cultura”.

“Il sistema occidentale basato sulla libertà e sulla democrazia avrà mille limiti e difetti, ma ha sicuramente molti più pregi, a cominciare dal fatto che lo si può criticare anche aspramente senza il rischio di finire in galera. A Mosca e a Pechino succede lo stesso?”. E il babbo? “Mio padre ha fatto e ha detto le cose giuste al momento giusto”. Bene, brava. E ora che ha parlato la (ex) Royal family, qualcuno ha invece notizie di Beppe Grillo?

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