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contro mastro ciliegia

Il Cav. è sempre un passo avanti. Draghi fa il nonno? Lui è già bisnonno

Maurizio Crippa

Berlusconi non si lascia fregare da nessuno. Se a votare il presidente della Repubblica fossero i nipoti non ci sarebbe partita: ne ha ben 14, e da non molto ha persino un pronipote

Dite quel che volete, anche noi del resto abbiamo sommessamente consigliato al nostro amato Cavaliere di trasformarsi da pretendente al Colle in kingmaker di Draghi, prima che la politicaccia che è una strega invidiosa trasformi il suo cocchio in zucca. Però Silvio Berlusconi, quando si tratta di fiutare quel che gli italiani vogliono sentirsi dire, è un vero genio. Ieri, l’unica cosa che il popolo (sovrano) ha capito della conferenza stampa di Mario Draghi è la seguente: “Sono un uomo, se volete un nonno, a servizio delle istituzioni”. Il tocco umano, troppo umano, per spiegare che “la responsabilità della decisione è interamente nelle mani delle forze politiche”. Giuseppi Conte ha dovuto prendere in prestito un altrui nipotino per dire la sua belinata: “Non faccio più l’avvocato, ora faccio la politica per far del bene per tutti i bambini come te”. Invece il Cav. che fa? Col fiuto del fuoriclasse, dal settimanale di famiglia Chi piazza il colpo vincente: Draghi è nonno? bene, io sono bisnonno. La prima figlia di Piersilvio ha infatti avuto una bambina. Di nipoti il Cav. ne ha ben 14, e ora è anche bisnonno. Poi fate voi, eh.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"