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Contro mastro ciliegia

La Bbc e Lady D. Come se Vespa fosse il killer di Cogne

Maurizio Crippa

Martin Bashir, volto noto della tv britannica, diventò una star quando nel 1995 realizzò l’intervista del secolo alla principessa Diana, in cui lei diceva le più brutte cose e intime. Si scopre ora che il giornalista usato armi di ricatto e falsi documenti

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Non facile spiegarcela, per noi telespettatori italiani che pure ne abbiamo viste tante. Ma per rendere l’idea: è come se vent’anni dopo saltasse fuori che il killer di Cogne è Bruno Vespa in persona. In combutta con un produttore di plastici, per assicurarsi il record eterno degli ascolti. Con la Rai che chiede blandamente scusa, e Vespa che se ne va ma tenendo il punto: in fondo ho fatto solo “una cosa stupida”. Forse non rende l’idea, perché la storia è grossa. Martin Bashir, una specie di Vespa della Bbc, diventò una star quando nel 1995 realizzò l’intervista del secolo a Lady Diana, quella in cui lei diceva le più brutte cose e intime, e quella volta Casa Windsor stava per venir giù davvero.

 

Si scopre ora che per attirare la principessa nel labirinto di quelle confessioni senza uscita Bashir aveva usato armi di ricatto e illegali, aveva fabbricato falsi documenti per dimostrare agli Spencer che i Windsor li volevano morti, eccetera. Noi, quando pensiamo al peggio della tv pubblica, pensiamo ai video dell’autogrill. Ma la Bbc, perbacco. La “zietta” è sempre stata molto meglio di mamma Rai. Chi lo sa, forse quando si parla dei reali, gli inglesi perdono la testa e la decenza. O forse, sopra all’informazione del grande paese dei tabloid senza paura, volteggia come fosse Voldemort lo spirito di Murdoch.

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