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Contro mastro ciliegia

La coerenza è peggio della malattia

Maurizio Crippa

Draghi e il Cav., una concordia nazionale come non si vedeva dal Mundial dell'82. Eppure c'è chi invece di guardare la luna guarda la mascherina. Tali e quali quelli che arricciano il naso perché Salvini e i 5s non sono stati coerenti. Gente di dura cervice: non lo hanno capito che c'è un prima e un dopo?

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Quando due saggi indicano la luna, i tardi a capire guardano la mascherina e non la luna. Il video di Draghi e Berlusconi che si salutano felici come due congiunti che si rivedono dopo tanto tempo è l’icona di una ritrovata concordia nazionale come non si vedeva dal Mundial dell’82. Eppure c’è gente che ha espettorato perché il Cav. si è abbassato un istante la mascherina. E chissenefrega della mascherina? A parte che il Cav. dal Covid è guarito, e Draghi l’avranno già vaccinato sul Britannia, quel che c’era da vedere e capire era tutt’altro. Ma i talebani del naso coperto, noia giusta ma da cui non verrà la Salvezza delle Nazioni, sono tali e quali, a livello di comprendonio, di quelli che guardano il quadro politico e vedono solo la “coerenza”. Che troppe volte è sinonimo di scemenza. Quelli che ancora ieri, mentre Salvini sembrava un De Gasperi o un De Gaulle, dicevano che non si può fidarsi, prima aveva la felpa. Preferendo continuare a cullarsi nella corrente thailandese. E quelli che sghignazzano perché i Cinque stelle cambiano più spesso coerenza che manco le mutande. Preferendo che su Rousseau vinca Dibba, che almeno possono continuare a pensarla come la prima. Senza capire che esiste il prima, e il dopo. Popolo di dura cervice. La coerenza è peggio della malattia. 

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