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contro mastro ciliegia

Sembra Morgan invece è Renzi

Maurizio Crippa

Gemelli geolocalizzati. La lettera stile Jacopo Ortis del cantante ad Amadeus che l'ha sbianchettato da Sanremo è uguale identica al thread del capo di Italia viva su Twitter dopo essere stato respinto con perdite da Giuseppi Conte. "Sono uno dei pochi che quando è sul palco sa cosa significa gestire la scena”

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Si è geolocalizzato e ha mandato il whatsapp a tutti i giornalisti, solo che poi si è accorto di aver fatto una figura di palta. Direte: Rocco Casalino. Macché: Marco Castoldi in arte Morgan. Si era geocalizzato a Sanremo, senza tener conto che Amadeus sembra una soubrette e invece è più stronzo di Haftar e lo ha sbianchettato dal Festival, senza manco offrirgli una focaccia. Ma Morgan ormai non è più un cantante, è un politico in carriera: s’è candidato anche sindaco di Milano (seppur con Sgarbi, che è come cantare in coppia con Orietta Berti). Dunque ha preso carta intestata e calamaio e ha vergato una lettera ad Amadeus, tanto desolata da sembrare quella di un politico in disgrazia. Scrive: “Ancora una volta mi trovo offeso, scacciato, mi trovo punito nonostante la mia buona fede, il mio impegno spontaneo e la mia voglia di collaborare, essere utile, darmi con semplicità e lealtà agli altri”. C’è già profumo di indizio: sembra il thread su Twitter di Renzi dopo essere stato sfanculato da Giuseppi. Leggiamo avidi, manco la carta grondasse sangue come il notes di Jacopo Ortis: “Tu sei in grado di capire quanto sei stato offensivo e scorretto a fare una cosa simile?”. E quando alla fine cala la madre di tutti i rimbrotti, “sono uno dei pochi che quando è sul palco sa cosa significa gestire la scena… non ti dispiace avermi ferito e umiliato anziché usato per fare spettacolo?”, allora sì, è chiaro che il geolocalizzato non è Morgan, è Matteo Renzi. Che a questo punto, per completare, da Morgan potrebbe farsi prestare anche il toupet.

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