Catastrofisti, che vi costa essere onesti?
A lezione da Emmot. Ce n'è anche per Al.
Bisognerebbe parlare di clima con "onestà": "E se l'onestà è applicata al grande 'uomo nero' dello scioglimento dei ghiacci, allora bisognerebbe dire, dopo la recente spedizione artica condotta da Pen Hadow e i suoi esploratori, che 'il ghiaccio è più spesso ma non siamo sicuri che questo miglioramento durerà'". Un invito a dire la verità in modo onesto, quello di Emmott, e a non demonizzare chi non crede a queste "scomode verità, per usare la frase che ha fatto vincere un Nobel a un politico americano fallito venditore di paure (Al Gore, ndr)". Scienziati e scrittori "scettici" vengono quotidianamente boicottati o condannati, ricorda Emmott. Sono stati fatti passi positivi: "In Inghilterra ci sono più foreste di cento anni fa, non meno, come vorrebbe invece il mantra della deforestazione".
Sviluppo tecnologico, mitigazione e adattamento. Insomma, c'è un modo "più banale, a lunga gittata e meno costoso di quello in cui i catastrofisti preferirebbero noi credessimo. Ma è più realistico, più onesto e più attraente per il pubblico".