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Barbari Foglianti

Siamo tutti Hikikomori

Roberto Maroni

Come gli autoreclusi giapponesi anche noi stiamo perdendo ogni contatto con il mondo esterno. Per limitare i danni a salute ed economia servono subito il Mes e un governo di unita' nazionale 

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Hikikomori” è un termine giapponese, che letteralmente significa “stare in disparte”. E’ usato per indicare una sindrome culturale scoperta in Giappone, ma ormai diffusa in tutto il mondo, e viene utilizzato (in gergo) per riferirsi a chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per periodi di tempo più o meno lunghi, da pochi mesi a diversi anni. Gli hikikomori si rinchiudono in casa ed evitano ogni contatto diretto con il mondo esterno, talvolta persino con i congiunti e gli amici. Ecco, in quest’anno bisesto stiamo diventando un po’ tutti hikikomori. Anche senza volerlo. Niente cinema e teatro (che neanche le bombe fermarono, ci ricorda Marco Bellocchio), niente sciate sulle nostre belle Dolomiti, niente cenette a lume di candela o pizzate con gli amici. Il professor Massimo Galli, virologo ultras, ha ordinato: ognuno si faccia il proprio lockdown! In altre parole: diventate tutti hikikomori, appunto.

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Hikikomori” è un termine giapponese, che letteralmente significa “stare in disparte”. E’ usato per indicare una sindrome culturale scoperta in Giappone, ma ormai diffusa in tutto il mondo, e viene utilizzato (in gergo) per riferirsi a chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per periodi di tempo più o meno lunghi, da pochi mesi a diversi anni. Gli hikikomori si rinchiudono in casa ed evitano ogni contatto diretto con il mondo esterno, talvolta persino con i congiunti e gli amici. Ecco, in quest’anno bisesto stiamo diventando un po’ tutti hikikomori. Anche senza volerlo. Niente cinema e teatro (che neanche le bombe fermarono, ci ricorda Marco Bellocchio), niente sciate sulle nostre belle Dolomiti, niente cenette a lume di candela o pizzate con gli amici. Il professor Massimo Galli, virologo ultras, ha ordinato: ognuno si faccia il proprio lockdown! In altre parole: diventate tutti hikikomori, appunto.

 

Domanda: e adesso? Cosa fare per limitare i danni alla salute e al nostro sistema economico, in attesa del vaccino? Rispondo con le parole (che condivido) di un collega politico che stimo molto, Renato Brunetta: al di là delle convenienze di partito “serve subito il Mes, che rappresenta una soluzione concreta in attesa delle risorse dei 209 miliardi del Recovery fund”. Ecco, “se prevalesse il buonsenso, con un’azione da governo di unità nazionale sarebbe possibile accedere subito ai circa 100 miliardi dei prestiti Sure, Bei e Mes”. Già, se prevalesse il buonsenso... Stay tuned.

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