(foto LaPresse)

Sorprese di maggio

Roberto Maroni

Fino a pochi giorni fa questo ritorno “rivoluzionario” alla vita di sempre sembrava una chimera. Come mai è successo proprio adesso? E’ merito del governo? Macché, era scritto negli astri

Che strano questo mese di maggio. La pandemia ci ha costretto a cambiare le nostre abitudini, rendendoci quasi impossibile fare quello che di solito si fa a metà primavera, i primi bagni al mare, qualche anticipo di vacanza in luoghi esotici, i concerti all’aperto. Ma è proprio il mese di maggio che ci sta riservando gradite sorprese: riaprono i negozi, puoi ritrovarti con gli amici, andare in pizzeria e camminare in montagna. Fino a pochi giorni fa questo ritorno “rivoluzionario” alla vita di sempre sembrava una chimera. Come mai è successo proprio a maggio? E’ merito del governo? Macché, era scritto negli astri. Passate in rassegna i nati in questo mese e vi renderete conto che a maggio tutto può succedere. Sono di maggio artisti straordinari come Stevie Wonder, Joe Cocker e Bob Dylan; intellettuali del calibro di Nicolò Machiavelli e Dante Alighieri; pensatori che hanno cambiato la storia (Karl Marx e Sigmund Freud). Più vicini a noi, il creatore del mondo social Mark Zuckerberg e due santi interpreti della vita che verrà, Giovanni Paolo II e Padre Pio. Non dimentico la mia categoria, i politici: di lotta (Marco Pannella e Robespierre) e di governo (Tony Blair e John Kennedy). E tanti altri italiani di successo, come Alberta Ferretti, Laura Pausini, Bruno Vespa e Chiara Ferragni. Che dire, maggio è il mese delle sorprese e dei talenti. Beh, certo, è di maggio anche Rocco Siffredi… ma nella rinascita postvirale anche lui è benvenuto. Vi ho strappato un sorriso? Stay tuned.

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