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bandiera bianca

Più che il figlio di Gigi D'Alessio, LDA sembra suo nonno

Antonio Gurrado

Il cantante parteciperà a Sanremo e dice che è "il sogno che aveva da sempre". Il consiglio più prezioso? "Essere sempre me stesso", risponde a un giornalista. Dichiarazioni di un diciannovenne che sembrano quelle di un vecchio

Mi domando chi si nasconda dietro il misterioso acronimo che connota un partecipante al Festival di Sanremo 2023, edizione che pare si distingua per l’alto tasso di contaminazione fra generi e generazioni nella selezione di Big. Il cantante misterioso, intervistato da Repubblica, dice che salire sul palco dell’Ariston è “il sogno che avevo da sempre”. Che quando Amadeus ha letto il suo nome, lui ha urlato di gioia. Che non si è ancora reso conto che è tutto vero. Che il consiglio più prezioso che seguirà sarà quello di essere sempre sé stesso. Chi sarà mai che, dietro questo misterioso acronimo, reca tale ventata di inaudita freschezza e di coraggiosa rottura degli schemi? Luca Barbarossa? Johnny Dorelli? Frate Cionfoli? Nilla Pizzi? Macché; a un più approfondito esame, emerge che dietro il misterioso acronimo LDA si cela nientepopodimeno che il figlio diciannovenne di Gigi D’Alessio. Ma, a giudicare dalle dichiarazioni, poteva altrettanto trattarsi di suo nonno. 

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