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Bandiera Bianca

La storia di Anthony ha un lieto fine che mette tristezza

Antonio Gurrado

Sulla banchina del treno un pendolare di Chicago ha soccorso un passeggero, praticandogli il messaggio cardiaco e salvandogli la vita. Per ringraziarlo i vicini gli hanno regalato un Audi: chi salverà il malcapitato la prossima volta?

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Letta sui tabloid americani, è una storia bella che però mette tristezza ai malinconici come me. Per andare al lavoro, un ventenne che si chiama Anthony prendeva ogni giorno la L, la linea sopraelevata di trenini suburbani che percorre Chicago e dintorni. Finché non ha visto un passeggero colto da malore accasciarsi sulla banchina ed è corso a soccorrerlo: gli ha praticato il massaggio cardiaco, di fatto salvandogli la vita e diventando una piccola celebrità locale.

I suoi vicini di casa hanno indetto una colletta per regalargli una Audi, così che non debba più pendolare sul suburbano, con tutti gli annessi e connessi di cambi al volo e orari scomodi. È una storia a lieto fine, lo so, ma non riesco a fare a meno di pensare a due cose. La prima è che, di chissà quante migliaia di persone che ogni giorno prendono la L, l’unica ad avere avuto bontà e coraggio sufficienti a soccorrere il malcapitato è stato Anthony. L’altra è che la prossima volta il malcapitato morirà, perché Anthony starà andando al lavoro in macchina.

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