Bandiera bianca

La bellezza ci fa perdere la memoria. Il caso della canzone di Kate Bush in "Stranger Things"

Antonio Gurrado

Una scena della nuova stagione della serie tv ha come colonna sonora “Running up that hill”. Il brano è tornato in vetta alle classifiche di Spotify perché, all’improvviso, tutti ne riscoprono la bellezza. Eppure ce l'avevamo sotto il naso dal 1985

La bellezza ci smemora, in qualche modo, altrimenti non si spiegherebbe il motivo per cui c’è stato bisogno di una serie vintage per recuperare una hit di tanto tempo fa. I fatti sono noti. Una scena della nuova stagione di “Stranger Things” ha come colonna sonora “Running up that hill” di Kate Bush, che risale al 1985; quindi, nel 2022, “Running up that hill” di Kate Bush risale in vetta alle classifiche di Spotify perché, all’improvviso, tutti ne scoprono la bellezza.

 

È una reminiscenza quasi platonica: qualcosa di sepolto nel nostro intimo ignaro, che viene a galla quando qualcos’altro ce la ricorda a tradimento. Eppure si trattava di una bellezza che già conoscevamo, presente da quasi quarant’anni, a disposizione delle nostre orecchie; averla trascurata è una mancanza ancora più grave in quanto disponiamo di strumenti che, con un paio di colpi di pollice, ci mettono a disposizione tutta la musica prodotta dalla specie umana nella storia. I dati dimostrano invece preferiamo accontentarci di un solo spicchio insignificante di questo ben di Dio; salvo ricordarci improvvisamente di qualcosa e accorrere lì in massa senza pensare al resto che abbiamo dimenticato negli anni, nei decenni e nei secoli. Curioso comportamento, che si verifica o perché davvero la bellezza ci smemora; oppure perché, ultimamente, siamo troppo impegnati ad ascoltare nuove canzoni ucraine all’Eurofestival.