(foto EPA)

bandiera bianca

"Make America great again again" e la stagione degli slogan ricicciati

Antonio Gurrado

Se davvero sarà quello il motto della campagna elettorale di Trump nel 2024, allora dobbiamo aspettarci un ritorno al passato anche nella politica italiana

Se davvero lo slogan di Trump per le presidenziali del 2024 sarà “Make America great again again”, si aprirà una nuova stagione nella comunicazione politica: non sarà più necessario avere idee nuove ma basterà lavarle con Perlana. In America sorgeranno epigoni di Kennedy che diranno “Non chiederti cosa può rifare lo Stato per te, chiediti cosa puoi rifare tu per lo Stato”, e seguaci di Martin Luther King che annunceranno di avere un sogno ricorrente. Da noi qualcuno patrocinerà un nuovo nuovo miracolo italiano, mentre in Francia qualcun altro ammonirà che è finita la seconda ricreazione. La complessa politica economica cinese potrà esser ridotta al programma di dare a tutti due ciotole di riso, una come primo e una come secondo. Il MoVimento Cinque Stelle ci sorprenderà rivelando che non solo uno vale uno, ma due vale due; per la Lega gli italiani verranno prima e torneranno dopo; il Pd non sarà soltanto dalla parte delle persone ma anche dall’altra parte delle persone. Italia Viva diventerà Italia Risorta. La politica vintage con gli slogan ricicciati riscuoterà grande successo fra tutti gli elettori preoccupati di cosa riserverà loro il passato.

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