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bandiera bianca

Il bunjee jumping è la risposta a oltre un anno di pandemia?

Antonio Gurrado

L'agenzia turistica di Biella ha escogitato una campagna pubblicitaria con un tipo che si lancia verso le cime degli alberi: qualcuno potrebbe coglierlo come un invito a farla finita

Non so cosa abbiate in programma per le vacanze, ma tenete presente che l’agenzia turistica locale di Biella ha escogitato una campagna pubblicitaria in cui vi esorta a fare bungee jumping. Solo che – sarà che sono diversamente ottimista – l’immagine sul manifesto, un tipo che si tuffa verso le cime degli alberi, mi è parsa piuttosto un invito a farla finita. Venite a Biella a porre fine alle vostre sofferenze, sembra comunicare l’illustrazione, non c’è posto migliore. Poi ho guardato meglio e per fortuna ho capito che quel tipo lanciato giù a repentino non stava interpretando il giovane Werther dei crepacci ma stava facendo ciò che abbiamo collettivamente omesso di fare nell’ultimo anno e rotti: divertirsi.

Io sarò noioso ma ho una concezione più contenuta del divertimento; che so, cenare con gli amici, vincere a Trivial Pursuit, citofonare a casa mia e poi scappare. Del resto, non sono mai stato a Biella; chissà che non sia la volta buona di andarci per mettermi a rimbalzare a testa in giù. Fatto sta che alla fin fine il succo della proposta è: dopo aver passato un anno e rotti ad annoiarvi mortalmente per non rischiare la vita, venite a divertirvi da morire rischiandola. Siamo gente complicata.

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