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Bandiera Bianca

I vip che inseguono il virus

Antonio Gurrado

Le celebrità in ombra tentano di mettersi in scia del Covid per brillare di un po' della sua fama. E così ci aggiornano via social sul loro stato di salute. Ricordiamolo quando pensiamo agli effetti collaterali della pandemia 

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Fra gli effetti collaterali del Covid bisognerà annoverare, non considerata, la smania di vip e mezzi vip di aggiornarci via social sul proprio stato di salute. Prontamente ripresi dai media, questi bollettini medici autoprodotti si diramano in una vasta gamma di fioriture: la minuziosa cronaca di sintomi anche lievi; la fototestimonianza dei medesimi; l’ammonimento recriminatorio in favore della prudenza collettiva; la pubblica ammissione di colpa e imprudenza a scopo penitenziale; la considerazione filosofica sulla caducità della vita combinata talora all’esortazione autoindotta; la vanteria riguardo alla propria tempra; la critica ai sistemi sanitari e alla strumentazione medica; la frase di circostanza; e da ultimo, apprendo, anche la negazione non già dell’esistenza del virus bensì dell’avvenuto contagio, ossia post scritti da persone più o meno celebri allo scopo di dirci che stanno una bellezza.

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Fra gli effetti collaterali del Covid bisognerà annoverare, non considerata, la smania di vip e mezzi vip di aggiornarci via social sul proprio stato di salute. Prontamente ripresi dai media, questi bollettini medici autoprodotti si diramano in una vasta gamma di fioriture: la minuziosa cronaca di sintomi anche lievi; la fototestimonianza dei medesimi; l’ammonimento recriminatorio in favore della prudenza collettiva; la pubblica ammissione di colpa e imprudenza a scopo penitenziale; la considerazione filosofica sulla caducità della vita combinata talora all’esortazione autoindotta; la vanteria riguardo alla propria tempra; la critica ai sistemi sanitari e alla strumentazione medica; la frase di circostanza; e da ultimo, apprendo, anche la negazione non già dell’esistenza del virus bensì dell’avvenuto contagio, ossia post scritti da persone più o meno celebri allo scopo di dirci che stanno una bellezza.

 

Magari chissà, senza rendercene conto stavamo in pensiero. Fatto sta che questa gran varietà del dispiegamento del virus dei famosi, nelle sue manifestazioni anche contraddittorie fra loro, temo sorga da un medesimo motivo. Il virus, quanto a diffusione nel globo, effetto sulla società e prospettiva di venire ricordato nella storia, pur arrivando dal nulla ha subito superato tutti loro. È, per così dire, da tempo ormai più celebre delle celebrità, ragion per cui i vip tentano di metterglisi in scia e brillare, per luce riflessa, di un po’ della sua fama, come se si ergessero a testimonial volontari di un marchio che ha più successo di loro. Brutti effetti dell’ossessione per la fama. Speriamo comunque che guariscano tutti, anche dal virus.

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