Non ci sono più le favole perché nelle favole non c’erano gli avvocati. Leggo che un miliardario iraniano ha intentato causa contro una modella pavese accusandola di avere avuto una relazione di nove mesi con lui al solo scopo di trarne vantaggio economico; mentre la modella pavese ha intentato causa contro il miliardario iraniano accusandolo di stalking. Chissà chi vincerà: magari entrambi, e ne verrà fuori che una modella ha avuto una relazione con il suo stalker allo scopo di trarne vantaggio economico, o che un miliardario ha perseguitato una scroccona perché aveva una relazione con lui.

Non ci sono più le favole perché nelle favole non c’erano gli avvocati. Leggo che un miliardario iraniano ha intentato causa contro una modella pavese accusandola di avere avuto una relazione di nove mesi con lui al solo scopo di trarne vantaggio economico; mentre la modella pavese ha intentato causa contro il miliardario iraniano accusandolo di stalking. Chissà chi vincerà: magari entrambi, e ne verrà fuori che una modella ha avuto una relazione con il suo stalker allo scopo di trarne vantaggio economico, o che un miliardario ha perseguitato una scroccona perché aveva una relazione con lui.

Quale che sia, l’arida verità giuridica stabilita dalle corti non potrà mai competere con la verità istintiva che, leggendo questa storia, il cuore conosce. La dettagliata e pulciosa contabilità che i rispettivi avvocati stanno facendo emergere – lui mi ha chiamato ottanta volte e inviato quattrocentoventitré mesasggi, lei si è fatta regalare un gioiello da cinquantamila euro, un weekend di shopping a Dubai e un upgrade alla prima classe del Frecciarossa – a ogni cifra pianta un chiodo sulle illusioni favolose. L’illusione che una coppia sia composta da due persone e non da due studi legali. L’illusione che i regali d’amore abbiano un valore che trascende il cartellino del prezzo. L’illusione che i ricchi possano permettersi di essere generosi senza pensarci. L’illusione, soprattutto, che i miliardari non credano davvero di poter essere amati nonostante i soldi.