Viene voglia di visitare Matera anche solo per la nuova stazione

Antonio Gurrado

“Una grande opera pubblica costruita in soli sette mesi”. A sud stanno proprio cambiando (alcune) cose

Sono stati talmente bravi, a costruire la nuova stazione di Matera, che mi viene quasi voglia di andarci apposta. Sono stati davvero bravi e lo comunica senza falsa modestia il lancio pubblicitario delle Ferrovie Appulo Lucane: “È utile ed efficiente ma è anche molto bella”, bene; “è tecnologicamente avanzata ma è interamente sostenibile”, benissimo; “è dotata di tutti i confort ma non è stato sprecato un euro”, meraviglioso. Soprattutto, “è una grande opera pubblica ma è stata costruita in soli sette mesi”. Velocissimi. Sono stati talmente rapidi, a costruire la nuova stazione di Matera, che mi viene quasi voglia di andarci apposta a prendere un treno e, inoltrandomi attraverso distese di ulivi, avanzando sul binario a scartamento ridotto, impiegando un’ora e cinquanta per coprire sessantacinque chilometri, pensare che a sud stanno proprio cambiando le cose se, intanto che il treno arriva a Bari e torna indietro, a Matera fanno in tempo a costruire un’altra stazione.

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