Il politicamente corretto è un problema. Firmato Monty Python

Redazione
"Il politically correct mi offende". John Cleese attacca chi "non riuscendo più a controllare le proprie emozioni, ha iniziato a cercare di controllare il comportamento altrui". Il problema della formazione nei campus universitari e la sensazione di vivere "all'interno di 1984".

    "Il politicamente corretto mi offende", perché "la sola idea di doversi proteggere da qualsiasi tipo di emozione di disagio è qualcosa che non condivido affatto". L'attore John Cleese, uno dei fondatori del celebre gruppo comico dei Monty Python critica pesantemente quella che lui chiama "l'ossessione bonaria della correttezza del linguaggio", che non solo sta mettendo in crisi la comicità americana, ma sta creando problemi culturali notevoli a tutta la società americana che "non riuscendo più a controllare le proprie emozioni, hanno iniziato a cercare di controllare il comportamento altrui".

     

    Cleese ha sottolineato come il centro del problema è la formazione delle nuove generazioni, quelle che escono da college dove il politicamente corretto è diventato un'ossessione totalizzante. Proprio per questo l'attore ha deciso di recarsi nei campus universitari a parlare: " Se si inizia a dire 'non possiamo offendere', allora l'umorismo è morto, è come vivere all'interno di 1984".

     

    Ecco il video: