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Roma senza vigili a Capodanno: l'83,5 per cento era a casa malato

Redazione

Il governo prometti interventi. Renzi e Madia critici su Twitter.

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Nella notte di Capodanno a Roma lavorava solo il 16,5 per cento dei vigili urbani. Gli altri, l'83,5 per cento hanno tutti dato forfait all'ultimo: tutti a casa malati. Questa malattia di massa del servizio d'ordine capitolino è stata denunciata dal Campidoglio, che ha sottolineato come malgrado le defezioni di massa la notte di San Silvestro si sia svolta "senza intoppo per la mobilità e la sicurezza". "Dopo il differimento dell'assemblea sindacale dei giorni scorsi", spiega il Comune, "prevista proprio per il 31 dicembre a ridosso della mezzanotte, già ieri pomeriggio era apparso chiaro che, a fronte della iniziale disponibilità di 1000 agenti (in servizio ordinario per il turno di seminotte) si sarebbe giunti progressivamente a 165 unita', per un totale di 835 assenze dell'ultima ora (-83,5%), motivate da malattia, donazione sangue, legge 104, legge 53 art. 19 ecc". Il motivo di questa defezione di massa sarebbe riconducibile ai dissidi interni al corpo sulla rotazione degli agenti e la definizione del salario accessorio.

 

[**Video_box_2**]"Gli agenti che hanno lavorato ieri sera e ieri notte - commenta il comandante della Polizia locale di Roma Capitale, Raffaele Clemente - hanno compiuto un eccellente lavoro e per questo li ringrazio, a nome dell'amministrazione, della città e mio personale. Diversamente, non posso che stigmatizzare l'atteggiamento di quanti, tra i miei colleghi, hanno cercato di sabotare, con una diserzione numerica assolutamente ingiustificata, la festa popolare del Capodanno, cercando di mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini ma anche il buon nome dell'intero Corpo degli agenti della Polizia locale e della città di Roma".

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Duro anche il commento del vicesindaco di Roma Luigi Nieri: il dato delle assenze dei vigili "è talmente rilevante numericamente da essere inequivocabile e inaccettabile. Nessuno mai, e io per primo - spiega Nieri - mette in dubbio il legittimo diritto di sciopero per i lavoratori, o il duro ma leale dialogo con l'amministrazione sulle questioni sindacali. Altro è la mancata assunzione di responsabilità di fronte alla cittàe ai romani, in occasione di un appuntamento fisso, popolare e seguitissimo, che ieri ha portato in strada a festeggiare il nuovo anno oltre 600mila persone".

 

 

Anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, informato sulle defezioni, ha promesso interventi e un cambio di regole sul pubblico impiego.

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Anche il ministro Marianna Madia, sempre su Twitter ha annunciato interventi per evitare il ripresentarsi di situazioni simili.

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