PUBBLICITÁ

Pirlo resta a disposizione della Nazionale: "Se il nuovo ct vuole, io ci sono"

Redazione

E Albertini lo esalta: "E' tra i più grandi degli ultimi 100 anni".

PUBBLICITÁ

"Dopo il terremoto di Natal, tra sconfitta, eliminazione dal Mondiale e dimissioni di Abete e Prandelli, dal volo Rio de Janeiro-Milano che ha riportato a casa gli Azzurri è arrivata una buona notizia. Andrea Pirlo non chiude con la Nazionale. "Se il nuovo ct vorrà e se ci sarà bisogno di me sarò ancora a disposizione", ha spiegato il centrocampista della Juve in aereo. Una breve dichiarazione che vale tanto, visto lo spessore del campione. Dopo 112 gare in azzurro e un Mondiale finito malissimo, Pirlo ha ancora voglia di Nazionale ed è pronto a mettersi a disposizione del nuovo commissario tecnico, visto che Prandelli, nonostante abbia da poco rinnovato, ha annunciato le sue irrevocabili dimissioni.

 

A tessere le lodi del regista della Nazionale è stato Demetrio Albertini: "Per me è tra i cinque più grandi in assoluto in 100 anni di storia della Nazionale", ha detto. Ma intanto l'Italia si è ritrovata sul volo di ritorno senza presidente federale e senza ct. Difficile ripartire: "Bisogna capire cosa non va e cercare di riparare, valorizzare le risorse che abbiamo trovato come Darmian e Verratti", spiega Albertini, "va fatta
anche una riflessione sul calcio italiano che negli ultimi anni, 2010 a parte, in Europa è in difficoltà. Stiamo rincorrendo le altre realtà, negli anni '90 eravamo noi il punto di riferimento, ma le cose cambiano. E' riduttivo parlare di soldi, forse si investe anche male".

PUBBLICITÁ

 

PUBBLICITÁ
PUBBLICITÁ