Il corpo di Steve Jobs. Storie di un lento addio alla Apple
Steve Jobs si è dimesso dalla carica di Ceo di Apple, una delle più grandi aziende informatiche statunitense che produconi sistemi operativi, computer e dispositivi multimediali. Il simbolo dell'azienda di Cupertino ha scritto in una lettera al Consiglio d'amministrazione: "Ho sempre detto che se fosse mai venuto il giorno in cui non avrei più potuto ricoprire il mio ruolo".
Il simbolo dell'azienda di Cupertino ha scritto in una lettera al Consiglio d'amministrazione: "Ho sempre detto che se fosse mai venuto il giorno in cui non avrei più potuto ricoprire il mio ruolo e soddisfare le aspettative come Ceo, sarei stato il primo a farvelo sapere. Sfortunatamente, quel giorno è arrivato". A Jobs è stata diagnosticata una rara forma di cancro al pancreas e si è sottoposto due anni fa a un trapianto di fegato. Dallo scorso gennaio era in congedo.
Nella lettera consegnata Jobs prosegue: "Mi dimetto da Ceo di Apple. Mi piacerebbe continuare a lavorare, se il Consiglio lo ritiene opportuno, come presidente del Consiglio di amministrazione, consigliere di amministrazione e impiegato di Apple".
Il cda ha accolto la proposta di Jobs di nominare Tim Cook, attuale Coo e sostituto ad interim, nuovo amministratore delegato dell'azienda. Cook è da tredici anni nel gruppo e più volte ha guidato la Mela durante le parentesi di assenza di Jobs a causa dei pregressi problemi di salute.
Il titolo Apple, subito dopo l'annuncio delle dimissioni di Jobs, è caduto del 5 per cento in Borsa.
A febbraio scorso, subito dopo aver annunciato il suo congedo, cominciarono a circolare una serie di fotografie di Steve Jobs scattate all’esterno dello Stanford Cancer Center di Palo Alto in California. La stampa allora aveva dato a Jobs sei settimane di vita.
Ecco il discorso che Steve Jobs pronunciò alla Stanford University di Palo Alto, 12 giugno 2005 [continua a leggere]
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