Le canzoni dell’estate/ 5
Il peso della valigia di Ligabue
La cucina emiliana è la peggiore d’Italia e uno dei motivi è l’assenza di stagioni: nei ristoranti di Parma, Piacenza, Modena e Reggio è sempre inverno. A Ferragosto i cuochi cucinano esattamente come a metà gennaio e quasi li ammiro, non è mica facile essere così rigidi, nutrire un così forte odio antimoderno per verdura e frutta (oltre che per la salute degli avventori).
La cucina emiliana è la peggiore d’Italia e uno dei motivi è l’assenza di stagioni: nei ristoranti di Parma, Piacenza, Modena e Reggio è sempre inverno. A Ferragosto i cuochi cucinano esattamente come a metà gennaio e quasi li ammiro, non è mica facile essere così rigidi, nutrire un così forte odio antimoderno per verdura e frutta (oltre che per la salute degli avventori). Ligabue è un emiliano vero e al mare, d’estate, veste come nella Bassa nebbiosa: colori scuri e stivali. Anche il repertorio è da freddo e la valigia della canzone non è un trolley per vacanze a Riccione o Formentera, macché, è “una valigia di cartone” da film anni Cinquanta sull’emigrazione italiana in Germania, quanto di più triste e autunnale si possa immaginare.