Altro che Castro, così il democratico Chávez minaccia la chiesa cattolica
In teoria, pur accomunate da una stretta alleanza e da un comune disastro economico, mentre la Cuba di Raúl Castro è tuttora una dittatura, il Venezuela di Hugo Chávez mantiene le forme della democrazia. Quando all'Avana il cardinale Jaime Ortega ha fatto un duro attacco al modo in cui il regime ha gettato il paese sull'orlo del baratro, però, Raúl lo ha convocato a dialogo, e per lo meno la liberazione di qualche detenuto di opinione ne è uscita.
In teoria, pur accomunate da una stretta alleanza e da un comune disastro economico, mentre la Cuba di Raúl Castro è tuttora una dittatura, il Venezuela di Hugo Chávez mantiene le forme della democrazia. Quando all'Avana il cardinale Jaime Ortega ha fatto un duro attacco al modo in cui il regime ha gettato il paese sull'orlo del baratro, però, Raúl lo ha convocato per un dialogo, e per lo meno la liberazione di qualche detenuto di opinione ne è uscita (anche se poi i prigionieri arrivati in Spagna si stanno lamentando per il modo in cui, malgrado le assicurazioni, non si stia dando loro né status di rifugiati, né diritto a restare o tornare a Cuba). Anche a Caracas l'arcivescovo Jorge Urosa ha fatto critiche analoghe. Ma lì invece Chávez minaccia di mandare in galera lui, oltre che di rompere le relazioni con la Santa Sede.