My fair Sam Cam
Samantha Cameron è diventata first lady nel momento migliore della gravidanza (la quarta a trentanove anni), quando la pancia ha la misura perfetta per i vestiti e i tacchi alti su gambe nude non sono ancora una tortura. “E’ abbastanza stressante andare al lavoro e portare i bambini a scuola in orario, facendo attenzione al trucco e soprattutto controllando di non avere cereali incastrati nei denti, prima di sorridere ai fotografi là fuori”. Tory anche per dinastia familiare, ma senza averne l’aria
Lei è un sacco di cose che bisognerebbe essere: plurimamma con un lavoro che le piace (quattro giorni alla settimana), ragazza con stile, capace di far sembrare costosissimo un vestito da 65 sterline (era di Marks & Spencer ed è andato immediatamente esaurito), elegante con i jeans, moglie amorevole ma in grado di imporre al marito ultra impegnato di tornare a casa una sera sì e una no in tempo per fare il bagnetto ai bambini, donna intelligente che sa trattenere gli sbadigli quando a cena si parla di minuzie politiche, e certo non eccessivamente ideologizzata.
Ha molto altro a cui pensare, una vera vita da far funzionare, la cucina non ordinata e piena di foto dei figli, il frigorifero enorme, il computer in salotto (ovviamente Macintosh), i video su Youtube per mostrare un ménage familiare da giovani e carini, e ha raccontato in un’intervista la tragedia vera: le notti sul pavimento dell’ospedale quando suo figlio Ivan, il primogenito, nato con una disabilità grave, stava morendo, a sei anni, nel 2009. Per molto tempo è andata a parlare con lui al cimitero ogni giorno, per molti mesi l’hanno fotografata con gli occhi lucidi. “Stiamo insieme da diciott’anni, posso dire che mio marito non è un uomo perfetto, ma non c’è mai stato un momento in cui mi abbia deluso. E’ stato incredibilmente forte, gentile, mi ha sempre sostenuta”. A parte quando non lo sopporta perché gira per casa in condizioni igieniche pietose. A settembre nascerà a Downing Street un altro bambino, lo porteranno in giro per Londra in bicicletta e la mamma gli insegnerà a non sembrare aristocratico.