Gad Lerner e Marco Travaglio (Ansa) 

Andrea's version

Ricordiamoci chi c'è dietro alla vignetta sul Fatto

Andrea Marcenaro

Una vecchia prostituta, molto truccata, molto invecchiata, per satireggiare sulla Leopolda. L’autore ha per nome Mannelli, il direttore è Travaglio, il collaboratore più prestigioso si chiama Lerner

Il Fatto quotidiano, vignetta della prima pagina. Una signora, molto bella un tempo, fa ancora la prostituta. Bionda, da quel che di può intuire, molto truccata, molto invecchiata, semisdraiata nuda con le grandi tette cadenti di fuori, slip succinti e neri, sfatti anch’essi come la protagonista, ma trasparenti, come si conviene al personaggio, e calati in maniera sciatta sopra le ginocchia. Un tatuaggio da vecchia troia, sulla spalla sinistra, scende lungo il braccio fino alla fica pelosa, offerta a chi la vuole. Copre il sesso una striscia rossa: “chiamami!”. Poche altre parole, sette in tutto, vengono infine pronunciate dalla puttana triste con le stelline sui capezzoli : “vuoi fare centro passerotto? C’è la Leopolda”. L’autore ha per nome Mannelli, il direttore è Travaglio, il collaboratore più prestigioso si chiama Lerner.

  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.