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Faccia da mostro e il clan dell'antimafia

Andrea Mercenaro

E con quel “mostro” si riempiono la bocca, si danno di gomito, si sentono espertissimi, siamo quelli dell’antimafia proprio-proprio, che la sanno più lunga di tutti

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Ma che piacere, ma che bellezza. E’ morto Faccia da mostro. E come lo dicono volentieri: Faccia da mostro! E con quel “mostro” si riempiono la bocca, si danno di gomito, si sentono espertissimi, siamo quelli dell’antimafia proprio-proprio, che la sanno più lunga di tutti. Il loro è un grande clan, pardon, un grande club, che se ne strafotte delle ripetute assoluzioni di Giovanni Aiello. Però plaude alla Procura di Reggio Calabria che non ha cavato un ragno dal buco in trent’anni e lo indaga di nuovo ora, dopo morto. Sono fatti così, impazziscono per Ingroia, per Di Matteo, per le Agende rosse. Adesso per Faccia da mostro e non c’è niente da fare. A parte che tra l’altro è più brutto Gad.

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