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L'astio dei compagni contro Renzi

Andrea Mercenaro

Dicono che le primarie sono state una farsa, un milione di meno, con risultato scontato, che è il Mastella di Rignano, e di sinistra non è mai stato eccetera

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Mamma mia che ostilità, che astio, contro Renzi. Che il Pdr, che la rivincita sul referendum, che ha già perso, o perderà comunque, e sarebbe se no un dittatore, che le primarie sono state una farsa, un milione di meno, con risultato scontato, che è il Mastella di Rignano, e di sinistra non è mai stato, un bugiardello arrogante, non sa ascoltare, non ha rispetto per la storia dei veri compagni, clientelista, bandiera dei banchieri loschi, anzi no, banderuola, senza pensiero, progetto, visione, salvo quella di conservare potere, e pensate, sono arrivati al punto che il professor Mieli, pur di insinuare qualcosa (tanto poi chiederà venia tra dieci anni nell’intervista a Tempi), si è avventurato a garantire un Travaglio “intellettualmente onesto”. Mamma mia che roba. Che cieco furore contro Renzi. Vince Macron, domani, e questa è gente capace di giurare che manco ha sposato mai la sua professoressa.

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