Amauri Caevalho de Oliveira (foto LaPresse)

La gelosia della moglie di Amauri

Simonetta Sciandivasci
Cynthia Cosini Valadares, a dispetto del suo cognome, non abita in un libro di Jorge Amado, bensì al fianco di Amauri Caevalho de Oliveira, per gli amici Amauri (in brasiliano si legge come in romano: Amaurì).

Cynthia Cosini Valadares, a dispetto del suo cognome, non abita in un libro di Jorge Amado, bensì al fianco di Amauri Caevalho de Oliveira, per gli amici Amauri (in brasiliano si legge come in romano: Amaurì), ora attaccante prepensionato di una squadra statunitense di proprietà di Ronaldo, ma un tempo campione della serie A italiana.

 

Italo-messicana, Cynthia ha dato ad Amauri la mano, tre figli, la cittadinanza italiana e lui, invece, ha dato a lei tutte le sue giornate, dalle diciotto e trenta in poi. Disse a Vanity Fair quando fu intervistata, sei anni fa, per smentire le voci secondo cui Amauri e Buffon stessero contendendosi Alena Seredova, all’epoca (era il 2010) pre-moglie di Gigi: “Sono di una gelosia quasi patologica, sebbene mio marito sia un casalingo e non esca che con me”.

 

Lei, infatti, con gli stessi pigmenti epidermici di Pocahontas e la medesima silhouette di Juanita Solis da grande (era la figlia morbida dell’ex modella Gabrielle, nella serie “Casalinghe Disperate”), gli cammina accanto, manina dentro la manona, femmina-bussola e femmina-biglia. Costantemente tonda e impeccabilmente orientata.

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