Coronavirus Fase 2, la Regione Lombardia querela GIMBE

"Il presidente Cartabellotta dovrà risponderne personalmente"

    Milano, 29 mag. (askanews) - La Regione Lombardia, attraverso il proprio ufficio legale, ha annunciato una querela contro la fondazione Gimbe e il suo presidente Nino Cartabellotta per lo studio indipendente dal quale sarebbe emerso che almeno 3 regioni, Liguria, Piemonte e appunto Lombardia, non sarebbero ancora pronte a una riapertura della circolazione interregionale a causa dei dati epidemiologici non ancora sufficientemente rassicuranti e probabilmente 'falsati' da un'erronea comunicazione sui pazienti guariti.

    Accusa che ha portato davanti ai giudici di Bergamo come "persone informate dei fatti", prima l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera e poi il governatore Attilio Fontana.

    "La querela è 'un atto inevitabile" - ha spiegato la Regione in una nota - dopo che il presidente della fondazione, parlando dei dati sanitari della Lombardia, ha dichiarato, fra l'altro, che 'si combinano magheggi sui numeri'. Accuse intollerabili e prive di ogni fondamento per le quali il presidente di Gimbe dovrà risponderne personalmente".

    "I nostri dati - conclude la nota - vengono trasmessi quotidianianamente e con la massima trasparenza all'Istituto Superiore Sanità".

    Pronta la controreplica su Twitter dello stesso Cartabellotta: "Essere querelati per aver detto la verità è un grande stimolo per andare avanti #iostocongimbe", ha scritto.

    A cura di Askanews