Luca Zingaretti commuove con "Poco più che persone" di Santeramo

Al Festivaldera legge il capitolo sul traffico di organi

    Legoli, 17 giu. (askanews) - Luca Zingaretti, ospite nella serata conclusiva del Festivaldera, commuove il numeroso pubblico raccolto nell'Anfiteatro Triangolo Verde di Legoli con una lettura intensa e appassionata che non lascia scampo alle coscienze. Si tratta della prima nazionale dell'ultimo capitolo di "Poco più che persone" di Michele Santeramo, una riflessione che dal particolare diventa universale, dove Angelo - il protagonista interpretato da Luca Zingaretti - si ritrova a dover compiere una scelta terribile: sacrificare o meno un bambino arrivato dal mare per salvare, grazie ai suoi organi, altre giovani vite umane: "Siamo sette miliardi. E continuiamo ad aumentare. Un settore senza crisi. Di qua, gente disposta a tutto perché ha paura di morire. I due piatti della bilancia. Il male non produce sempre male, il bene non produce sempre il bene. È più complesso Perché se dovesse essere vostro figlio ad avere bisogno di un rene e con quello salvarsi la vita, voi sareste contenti che esistono sette miliardi di sacchetti di organi." L'attore, prima di lasciare la scena tra gli applausi, si rivolge direttamente al pubblico e conclude: "Se dipendesse da voi, che fareste? Questo bambino, avanti, che ne facciamo stasera? E poi che ne facciamo di quegli altri 4 che lo aspettano? Non volete scegliere volete lasciarmi da solo. Come sempre Bisogna essere un poco più che persone per sopportare decisioni come questa. E io lo sono. Decido io. Voi non vi scomodate, decido io per tutti."

    Festivaldera è organizzato da Fondazione Peccioliper, Fondazione Teatro della Toscana e The Other Theater, con il sostegno della Belvedere Spa e Fondazione Pisa. La Direzione Artistica è di Marco D Amore.

    A cura di Askanews