"Il grande salto", commedia dolceamara. Tirabassi dirige Memphis

L'esordio alla regia dell'attore nei cinema dal 13 giugno

    Roma (askanews) - In "Distretto di polizia" avevano recitato insieme nel ruolo di due agenti, dal 13 giugno ne "Il grande salto" arrivano sul grande schermo nel ruolo di due ladri. "Il grande salto" è il primo film da regista di Giorgio Tirabassi, che ha chiamato l'amico e collega Ricky Memphis per il ruolo di coprotagonista. Interpretano due rapinatori maldestri che dopo aver scontato quattro anni di carcere cercano di riscattarsi con una grande colpo ma non gliene va bene una. Una commedia realistica originale scritta da Tirabassi con Daniele Costantini e Mattia Torre.

    "La soddisfazione maggiore è stata proprio quella di essere riuscito a realizzare un rapporto credibile e un equilibrio interessante tra il drammatico e il comico, il tragico e il comico, che poi sono due cose che vanno a braccetto da sempre. Senza dover per forza sottolineare l'effetto comico, perché, appunto, stando nella vita dei personaggi, seguendoli, il sorriso a noi ci viene, è inevitabile".

    I protagonisti del film ricordano un po' quell'umanità periferica e sventurata dei film di Sergio Citti e Tirabassi ha avuto come riferimenti i maestri della commedia all'italiana.

    "A me il cinema piace tutto, io adoro Kaurismaki, ma che ci fai? Sicuramente Woody Allen, ma parlando dei nostri: Scola, Monicelli, Risi".

    Tirabassi e Memphis interpretano perfettamente questi due rapinatori di serie B, perseguitati dalla sfortuna, ma legati da una profondissima amicizia.

    "Io vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto, e poi ho trovato un altro.... Per esempio io vedo già meno vuoto di come lo vede lui. Però forse proprio per quello c'è la possibilità di permettersi un po' di ironia sull'argomento, di compiacimento sulla sfortuna, sempre con massimo rispetto".

    A cura di Askanews