Centrodestra, Musumeci a Toti: creiamo un nuovo soggetto politico
"Verifichiamo se si possono aggregare le pecorelle smarrite"
Palermo, 6 giu. (askanews) - Un soggetto politico nuovo, che si muova nell'ambito del centrodestra, coinvolga i governatori dei territori e soprattutto nasca dalla condivisione e da una affinità di visione politica. È l'idea del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci il quale ha da tempo avviato in tal senso un fitto dialogo con il governatore della Liguria Giovanni Toti.
"Toti è il governatore di una importante regione del nord Italia ha detto - assieme abbiamo una visione comune del processo evolutivo del centrodestra. Se sarà necessario, lavoreremo insieme a un progetto, se non sarà necessario ognuno continuerà a lavorare nel proprio ruolo istituzionale".
L'obiettivo di Musumeci, leader del movimento autonomista DiventeràBellissima, non è erodere elettorato al centrodestra ma essere una forza aggregante per raccogliere il consenso di quanti appartenevano all'area dei moderati e adesso se ne sentono estranei.
"Vedremo se il centrodestra si scomporrà, e quindi sarà necessaria una ricomposizione - ha proseguito Musumeci - o se, invece il quadro politico resterà immutato. Però il dialogo con Toti, e non soltanto con lui, non è di ieri. Siamo amici da diversi anni, condividiamo diverse posizioni, alcune letture, e con questo stato d animo pensiamo di poterci vedere già nei prossimi giorni a Roma per verificare se, assieme a noi, altri governatori, o altri soggetti che governano il territorio possano ritrovasti attorno a un tavolo per un progetto politico per aggregare le pecorelle smarrite".
Che questo tavolo nasca oppure no, sui tempi di decisione il presidente della Sicilia è chiaro.
"Se si dovesse votare - ha concluso - come tutti speriamo, in autunno, bisognerà accelerare il processo decisionale. O nell'uno o nell'altro senso. Se non si dovesse arrivare a un nuovo soggetto politico perché non se ne vede la necessità, o perché non ci sono le condizioni per farlo, noi vorremo essere protagonisti e presenti alle elezioni politiche e quindi saranno gli organi del nostro movimento a decidere se promuovere un patto federativo con un soggetto politico nazionale già esistente".
A cura di Askanews