Giancarlo Giannini e Catch 22: Clooney? Magari fosse Presidente
"Una persona straordinaria"
Cannes, 22 mag. (askanews) - A Cannes per presentare la versione restaurata di "Pasqualino Settebellezze" di Lina Wertmuller, Giancarlo Giannini parla anche dell'oggi e in particolare della serie di George Clooney "Catch 22", ambientata in Italia, in cui interpreta il tenutario di una casa di tolleranza. "Catch 22" è una serie in sei puntate in onda su Sky che racconta l'universo kafkiano di un gruppo di soldati americani in Italia durante la seconda guerra mondiale; è tratto dal leggendario romanzo antimilitarista di Joseph Heller ("Comma 22" in italiano). Con Clooney, dice, è andata "benissimo. Anche lui non mi ha chiesto niente. Voleva che parlassi un tipo di inglese particolare e mi ha fatto un nastrino, una registrazione: io l'ho imitato. Sul set ho fatto un cammeo, anche lui ha fatto un cammeo (i grandi attori fanno sempre cammei). Devo dire, è una persona straordinaria. Mi auguro che diventi il presidente degli Stati Uniti, mi raccomando, in America... Il film è molto bello, sono sei puntate...
Io vidi il film "Catch 22" di Mike Nichols con un grandissimo Alan Arkin. Lo abbiamo rifatto, vedremo. Il mio personaggio è molto curioso, l'unico italiano. Quando c'è l'unico italiano chiamano sempre me; nei film sul vino nella Napa valley chiamano sempre me a fare il vinarolo. In questo caso curo una casa di tolleranza. Ha un dialogo molto bello. Andatelo a vedere" conclude Giannini.
A cura di Askanews