Sit-in giornalisti algerini: libertà su proteste anti-Bouteflika

Su di loro pressioni per la copertura manifestazioni anti-governo

    Roma, 7 mar. (askanews) - I giornalisti algerini hanno organizzato una nuova protesta nella Piazza della Libertà ad Algeri per denunciare le pressioni ricevute sulla copertura delle manifestazioni contrarie alla rielezione del presidente Abdelaziz Bouteflika, al governo dal 1962.

    Sui cartelli le scritte in arabo "Levate le restrizioni ai giornalisti", o "Le riforme non hanno senso senza la libertà di stampa".

    Il giornalista algerino, Rochdi Redouane:

    "Questa è la seconda volta dal 27 febbraio, il sit-in fa parte del movimento popolare che si vede in Algeria da più di 10 giorni. I media devono parlare durante questo movimento senza guardiani, senza essere diretti".

    "Deve esserci un altro modo per organizzare e gestire le aziende editoriali, dobbiamo andare verso più libertà, più etica e più deontologia", ha aggiunto il collega Mustafa Kessassi.

    "Lanciamo un appello per una stampa indipendente ed esprimiamo con forza il desiderio di vedere una libera stampa in un paese in democrazia. Ci uniamo alle voci del popolo per chiedere libertà, cambiamento, progresso", ha concluso il giornalista Amine Andaloussi.

    L'82enne Bouteflika si trova in sedia a rotelle ed è stato raramente visto in pubblico dopo l'ictus che lo ha colpito nel 2013. L'annuncio di correre per un quinto mandato alle elezioni del 18 aprile 2019 ha scatenato un'ondata di proteste nel paese nordafricano.

    A cura di Askanews