Giusto il rimborso dei rimedi omeopatici? Il dibattito in Francia

Visita a uno stabilimento Boiron, che avverte: sciocco fermarlo

    Roma, 13 feb. (askanews) - L'omeopatia è o non è efficace ed è giusto far rimborsare questi prodotti? L'Authority per la sanità francese in primavera dovrà pronunciarsi in merito, un giudizio molto atteso sulla legittimità dei rimborsi dei rimedi alternativi, definiti "pillole di zucchero" in maniera spregiativa da alcuni dottori.

    Lo stop ai rimborsi, per quanto parziale nel paese d'Oltralpe, non avrebbe senso, ha avvertito Boiron, gigante francese dell'omeopatia, che in nome della trasparenza ha aperto le porte del suo stabilimento a Messimy, nel dipartimento del Rodano. Il direttore generale delegato di Boiron, Jean-Christhophe Bayssat:

    "Si dice che quando tagliamo la cipolla gli occhi lacrimano, il naso inizia a colare. Nell'omeopatia, utilizziamo l'Allium cepa (cipolla in latino), una diluizione per lottare contro i sintomi del naso che cola e gli occhi che lacrimano. Dunque possiamo dire che è il male per il male e ciò che è importante è il principio di similitudine che vi ho spiegato, ma anche il principio delle diluizioni infinitesimali, per vedere l'effetto rovesciarsi in funzione della diluizione".

    Nei flaconcini di vetro scuro ci sono le tinture madri, i principi attivi delle diluizioni omeopatiche, la cui efficacia è molto controversa. La diluizione viene effettuata tramite un dinamizzatore, una apparecchio che scuote un piccolo flacone che contiene un centesimo di tintura madre per 99 centesimi di acqua e alcol. La dinamizzazione permette di ottenere una diluizione centesimale hahnemanniana (1CH), dal nome dell'inventore dell'omeopatia, il medico tedesco Samuel Hahnemann (1755-1843).

    Mathias Wargon, medico del pronto soccorso:

    "È una fregatura. Quando la gente ha voglia di prenderle, io, sinceramente, non ho motivo di oppormi, chi sono io per dire che non hanno il diritto di assumere rimedi omeopatici? Tuttavia, sono un medico, mi occupo di medicina tutti i giorni, di scienza, ho fatto una tesi in scienze, mi occupo di farmacologia e tutto questo mi dice che l'omeopatia non è mai stata provata".

    Secondo il dottore, infatti, l'omeopatia non ha alcuna efficacia medica e in quanto tale non andrebbe rimborsata.

    La direttrice Valérie Poinsot, direttrice generale di Boiron:

    "Riteniamo che lo stop al rimborso dei rimedi omeopatici sarebbe davvero una sciocchezza da un punto di vista di sanità pubblica perché i francesi che non avranno più accesso al rimborso dell'omeopatia, dovranno per forza rivolgersi a medicine non omeopatiche o comunque rimborsabili e quindi vedremmo di nuovo svilupparsi molte prescrizioni di antibiotici, anti-infiammatori, farmaci psicotropi".

    "Sul piano medico, sono 220 anni che questi rimedi sono sul mercato, 220 anni che rispondono alle sfide di sanità pubblica, che rispondono a problematiche mediche".

    A cura di Askanews