Gli eSport sempre più in espansione, Gec protagonista in Italia

La piattaforma riunisce la scena nazionale del gaming competitivo

    Roma (askanews) - Si espande rapidamente il mercato mondiale degli eSport e in Italia la piattaforma Gec si è conquistata una posizione di leadership. Gec (Giochi Elettronici Competitivi) è una startup che ha concluso il programma di accelerazione di Luiss Enlabs, l'acceleratore d'impresa di LVenture Group, e oggi riunisce la scena italiana del gaming competitivo. L'amministratore delegato Giorgio Pica.

    "Gec è il più grande network di eSports in Italia - afferma Pica - è un sistema federativo che oggi riunisce tutti i giocatori, le squadre, i circoli di eSports e gli organizzatori di tornei. Questo attraverso regole standard comuni. Promuoviamo e regolamentiamo le attività sul territorio. E soprattutto offriamo servizi e prodotti digitali per il mercato degli eSports".

    All'interno di Gec ci sono più di 100 società sportive, che hanno organizzato oltre 1.500 tornei con la partecipazione di 65mila atleti. Numeri che rappresentano più del 95% dell'attività svolta in Italia.

    "Rispetto agli sport tradizionali - spiega il Ceo - ci sono molti punti in comune. Negli eSports abbiamo squadre che si allenano settimanalmente, hanno degli allenatori, dei preparatori atletici. Ma soprattutto dietro di loro c'è una società che gestisce il tutto. Queste società cercano di creare un business all'interno del mercato degli eSports. Mercato dove le fonti di ricavo sono principalmente sponsorizzazioni, pubblicità o cessioni di diritti tv-media, proprio come qualunque altro sport tradizionale".

    Gli eSport sono in costante sviluppo: per il 2020 le stime sui ricavi del gaming professionistico sono state riviste al rialzo da 1,5 a 2,4 miliardi di dollari. E così Gec ha lanciato di recente Getpro, il marketplace di videocorsi su internet.

    "Getpro - sottolinea Pica - è la piattaforma dove tutti i giocatori possono imparare direttamente dai professionisti. Ovvero chiunque può acquistare videocorsi o prenotare una lezione di coaching one-to-one direttamente dai giocatori professionisti".

    E l'obiettivo adesso è conquistare il mercato estero. "Siamo alla ricerca di fondi - aggiunge il numero uno di Gec - per espandere il nostro business. Vogliamo innanzitutto andare a internazionalizzare i nostri prodotti e migliorare l'offerta su cui lavoriamo oggi in Italia".

    A cura di Askanews