I primi migranti della carovana arrivano alla frontiera Usa

Alcuni si arrampicano sul muro di separazione

    Tijuana (Messico), (askanews) - I primi 300 migranti della grande carovana che da un mese è in marcia dal Centroamerica per raggiungere gli Stati Uniti è giunto a Tijuana, località di confine fra Messico e Stati Uniti, dove si erge il muro di separazione fra i due paesi. Partiti dalla città di San Pedro Sula, in Honduras, il 13 ottobre, per sfuggire alla povertà e alle gang criminali che infestano il paese centroamericano, i migranti arrivati oggi a Tijuana hanno percorso circa 4.400 km via terra e sono l'avanguardia della carovana di circa 5.000 persone.

    Appena arrivati al confine, molti si sono arrampicati sulla barriera di acciaio, osservati dall'altra parte da una pattuglia di guardie di confine americane. Uno ha anche scavalcato inginocchiandosi sulla sabbia e restando a pochi metri di distanza dalla barriera.

    "Il 99% di noi è gente per bene, vogliamo fare le cose in modo pacifico, Donald Trump dovrebbe rendersi conto delle necessità reali che abbiamo, non si tratta di venire a far danni, ma di venire a trovare un'opportunità che nei nostri paesi ci è stata negata".

    "Può fare quello che vuole, può mandare aerei da guerra, ma se Dio ce lo permette, passeremo".

    A cura di Askanews