Grillo e l'autismo, Sabrina Paravicini: gli rispondo col mio film

La regista di "Be Kind": chi soffre non può reggere la satira

    Roma, (askanews) - Una valanga di polemiche e di reazioni indignate ha sommerso Beppe Grillo dopo le sue parole pronunciate dal palco del Circo Massimo a Roma durante il suo intervento a Italia 5 Stelle sull'autismo e la sindrome di Asperger.

    Grillo non si è scusato, ha detto che nel suo mestiere di comico non esiste il politically correct, ma il suo intervento ha colpito profondamente molte persone, soprattutto chi vive da vicino quella realtà. Come Sabrina Paravicini, autrice, regista e attrice, che ha realizzato il docu-film "Be Kind" con il figlio Nino Monteleone, a cui da piccolo è stato diagnosticato un autismo infantile severo, e nel film racconta proprio e condivide la sua esperienza.

    "Io sono rimasta molto stupita da queste uscite di Beppe Grillo, si può fare ironia ma non su chi sta male, le persone che soffrono o hanno una disabilità non hanno gli strumenti per reggere la satira, quindi l'ho trovata veramente fuori luogo quell'uscita".

    "La risposta è il nostro film, la gentilezza e il fatto che l'asperger non è come lui pensa una incapacità di comunicazione e Nino lo dimostra benissimo perché lui si è relazionato in modo totalmente empatico con tutte le persone che abbiamo conosciuto e lui è dentro totalmente nello spettro autistico dell'Asperger".

    A cura di Askanews