L'astrattismo di Carlo Nangeroni in mostra a Villa Litta

Una sintesi dei 60 anni di attività del pittore italo-americano

    Milano (askanews) - L'arte di Carlo Nangeroni in mostra a Villa Visconti Borromeo Litta, a Lainate, in un percorso che accompagna il visitatore alla riscoperta dell'artista italo-americano scomparso recentemente all'età di 96 anni. Un percorso che ci racconta Daniele Palazzoli, curatore della mostra.

    "Si va dagli inizi fino alle ultime opere poi quello che è il fattore di scelta è la qualità, opere che si distinguono dalle altre perché ancora meglio riuscire, soprattutto far vedere che in ogni periodo artistico o fase artistica ha sempre mantenuto qualità invariata nonostante cambiasse lo stile".

    Uno stile sviluppato negli anni di studio in Italia, poi maturato nella prolifica New York degli anni Cinquanta che lo ha reso uno dei protagonisti dell'astrattismo italiano nella seconda metà del '900, come spiega il critico Francesco Tedeschi, che ha seguito e curato mostra e catalogo sotto il profilo storico e critico.

    "La sua astrazione è un astrazione che tiene conto di alcuni elementi della geometria, prima di tutto il cerchio, che ha introiettato come forma di una azione fisica; il cerchio diventa la matrice di una variabile infinita di elaborazione, attraverso il colore la luce le relazioni di posizione, partecipando un po' di quelle che sono le analogie tra pittura e musica, di quella che può essere una espressività portata in un lavoro sullo spazio".

    Un rapporto in bilico tra il dipingere e il costruire, che diventa architettonico e tridimensionale nelle sue sculture, qui esposte.

    I 60 anni di attività di Nangeroni saranno in mostra nell'esposizione organizzata dalla Mr Fine Art di Milano fino al 29 ottobre.

    A cura di Askanews